Domanda:
Cerco ricette tradizionali Spagnole?
immagimario
2006-07-22 08:43:41 UTC
Cerco ricette tradizionali Spagnole?
Sette risposte:
Pufi
2006-07-24 07:32:18 UTC
In spagna si mangia molto bene,peccato per tutto l'olio che mettono in ogni piatto,!!!



Nei paesi baschi:



Sostenere che le Province Basche hanno insegnato l'arte culinaria alla Spagna non è una affermazione troppo ardita ma un dato di fatto che riposa su sicuri fondamenti. La cucina basca è stata e continua a essere, in effetti, la più diffusa nella penisola, e ristoranti baschi sono presenti praticamente in tutto la Spagna.

Il prestigio di questa cucina deriva soprattutto dalla varietà di squisiti piatti a base di pesce, caratterizzati da quattro salse fondamentali: una salsa bianca per il pil-pil, una salsa verde per il nasello alla basca, una salsa rossa chiamata vizcaìna e una salsa nera, particolare per le seppie in umido. Salsa che accompagnano la grande varietà di pesce della Cantabria e sono il vanto di questa gastronomia nordica. La cucina marinara delle province Basche comprende un numero grandissimo di ricette, dal baccalà al nasello, dalle seppie alle cieche, dal pagello alle sardine, senza dimenticare i saporiti crostacei e molluschi. Altre specialità basche sono ipiatti a base di carne, come le gustose costolette di vitello o di manzo.

Di qualità superiore sono alcuni prodotti della terra, primi tra tutti le alubias rojas, i fagioli rossi. È su queste basi che il genio brillante dei cuochi baschi ha dato vita a un arte culinaria magistrale.



Fagioli rossi con salsiccia

Baccalà con porri e patate

Sformato di verdure

Zuppa di pesce e frutti di mare

Occhialone alla moda di San Sebastian

Zuppa di baccalà e peperoni

Baccalà al pil-pil

Filetti di sogliola al Txakoli

Seppie in umido

Branzino al pepe verde

San Pietro con salsa di ortiche

Filetto al dragoncello

Beccaccia arrosto alla basca

Piccione con salsa di funghi



In Asturia – Galicia – Santander(Nord)



Asturie. Piatto forte della cucina asturiana è la fabada, preparata con grossi fagioli ai quali si aggiungono, nella casseruola, le parti più pregiate del maiale. Altra squisitezza è il salmone, ritenuto uno dei migliori di Europa. Infine c'è da ricordare il Cabrales, formaggio fermentato avvolto in foglie di fico.



Galizia. La gastronomia galiziana è giustamente celebre per i duoi frutti di mare e il pesce che sono alla base di molti ottimi piatti. La Galizia offre anche una cucina rustica dove trionfano le carni pregiate, il gustoso cosciotto d'agnello, le empanadas, saporiti ingredienti avvolti in un involucro di pasta sfoglia, la selvaggina e una grande varietà di dolci sostanziosi.



Santander. Oltre alle varie ricette di pesce di mare e di fiume, Santander offre squisite preparazioni rustiche e piatti diversi a base di lumache. Da ricordare, inoltre, i prodotti della terra e le carni di qualità pregiata.



Maiale con verza e patate all'Asturiana

Zuppa della Galizia

Ostriche fritte

Filetto al Cabrales

Pollo alla moda di Santander

Nasello in casseruola

Fagioli con le vongole

Salmone alla rivierasca

Conchiglie di San Giacomo all'Albarino



In Catalunya:



Quattro sono le salse fondamentali che li accompagnano: il sofrito, la samfaina, la picada e l'allioli. Grazie alla sua posizione geografica, la Catalogna dispone di una vasta gamma di prodotti: il pesce di qualità pregiata; i crostacei e i molluschi, alcuni dei quali sono presenti solo sulle coste catalane (come le espardenyes, appartenenti alla famiglia dei Cefalopodi e conosciute solamente lungo le coste di Barcellona e di Tarragona); le carni, tra le quali si distingue quella di maiale, protagonista di numerosi piatti e di squisiti insaccati; la selvaggina, dove primeggiano le pernici. Infine esiste una vastissima scelta di verdure e di frutta e numerose specie di funghi, profumato regalo dei boschi e dei prati.

La Catalogna ha cercato mille modi per sfruttare al meglio tutte queste materie prime. Accanto ad alcuni piatti tipicamente catalani ne esistono molti altri dove è evidente l'influenza straniera (come quella della delicata cucina provenzale) o il riflesso delle cucine confinanti (la coloratissima cucina valenzana o l'austera cucina della Spagna centrale).

La Catalogna offre quindi moltissime specialità che ne fanno una delle più importanti regioni gastronomiche del paese.



Costolette di maiale con verdure

Mousse di verdure

Sogliola con Espardenyes

Mazzancolle con salsa aioli

Coda di rospo della Costa Dorada

Baccalà alla catalana

Aringhe con l'uva

Seppie con gallinacci

Trota con salsa di mandorle

Salsa di pesce

Stufato di manzo alla catalana

Piedini di maiale con fagioli

Anatra con fichi

Coniglio con pere e rape

Pollo alla catalana



In Aragona – Navarra -Rioja



Tre robuste cucine, distinte eppure accomunate da influenze storiche comuni, tre grandi cucine spagnole.



Aragona. La semplicità è il pregio di questa cucina: agnello al forno, piedini di agnello in tegame, baccalà con aglio e uova, peperoni stufati…Grande importanza assumono i saporiti legumi e le verdure, per non dimenticare gli squisiti insaccati.



Navarra. Un piatto famoso è la trota alla navarrina, con prosciutto, ma la stessa fama meritano altre preparazioni come il corsero al chilindròn stufato di agnello, le chuletas de tenera costolette di vitello e gli elaborati contorni di verdure, tra i quali occorre sottolineare, per la loro pregiata qualità. Gli asparagi.



Rioja. Alla moda della Rioja si possono preparare le patate, la trippa, le costolette di vitello e ottimo sono inoltre i piatti a base di verdura.



Zuppa del pastore

Patate alla moda della Rioja

Pasticcio di funghi

Uova alla Carlista

Trote alla navarrina

Stufato di agnello

Piedini d'agnello in tegame





In Vecchia Castiglia – Leòn



Il regno degli arrosti per eccelenza, anche se le varietà gastronomiche di queste zone non si limitano al capitolo delle carni.



Vecchia Castiglia. Trionfano gli agnelli da latte e il tostòn o lechòn, maialino che non deve superare le tre settimane di vita e che viene cucinato in modo superbo, in forno o allo spiedo. Altri piatti notevoli sono le lingue di agnellino in umido, le pernici alle segoviana, le orecchie di maiale in insalata. I pesci d'acqua dolce meritano un capitolo a parte, come le trote del Tiétar e del Tormes, le tinche e i pececillos, tipici pesciolini del fiume Adaja. Un fiore all'occhiello è costituito dai rinomati choritozos e da altri gustosi insaccati. Vanno ricordati, inoltre, gli squisiti cangrejos de rio, gamberi di fiume in padella, specialità della zona.



Leòn. Altra regione ricca di delizie che utilizza, nella preparazione dei suoi piatti, gli ottimi insaccati tra i quali primeggiano il chorizo e il butillo, fatto con carne di maiale lavorata con paprica e parte delle ossa.





Gamberi di fiume in padella

Uova alla Virrey

Porcellino arrosto

Vitello in umido alla zamorana

Agnello alla moda della fornaia

Patate e salsiccia alla moda di Leon

Pernici alla segoviana

Fagiano alla moda di Alcantara

Fagioli in umido con salsiccia



Madrid – Nuova Castiglia



Oltre ad essere la capitale politica della Spagna. Madrid ne è anche la capitale gastronomica. Nella maggior parte dei suoi ristoranti si possono gustare le specialità di varie regioni spagnole. La cucina madrilena, a detta degli esperti, ha le medesime origini di quella della Nuova Castiglia. È una cucina con sapori decisi, con qualche influenza straniera.



Madrid. La cucina madrilena si distingue per la semplicità dei suoi saporiti piatti, tra i quali domina il cocido madrileno, sorta di ricco bollito, che può essere considerato, in un certo senso, il degno rappresentante di tutti i cocidos spagnoli. Parecchi piatti hanno conquistato una fama nazionale, come la trippa alla madrilena o la sopa de ajo, saporita zuppa all'aglio. Altra preparazione di particolare interesse sono le judas blancas, fagioli bianchi, a la tio Lucas, mitico personaggio che secondo la leggenda fu proprietario di una trattoria a Madrid.

Madrileni sono, per eccellenza, i celebri churros, specie di frittelle dalla caratteristica forma allungata.



Nuova Castiglia. È il mondo di una cucina regale, dai sapori decisi e appetitosi, imparentata strettamente con la cucina della Mancia, dal momento che le regione della Mancia comprende buona parte della Nuova Castiglia. Ottime le costolette di vitello alla casigliana, le migas canas, specie di tortino di pane con uva e il pollo alle mele.



Olive alla madrilena

Verza di San Isidro

Tortino di pane con uva

Zuppa all'aglio

Bollito alla madrilena

Fagioli dello Tio Luca

Costolette di maiale alla madrilena

Costolette di vitello alla casigliana

Trippa alla madrilena

Pernici alla moda di Toledo



Valencia – Mancia – Murcia



La cucina di Valenza è una cucina mediterranea, con gustosi piatti a base di riso. Nella Mancia si ritrova una cucina dell'interno, nella Murcia una cucina del mare e dell'entroterra.



Valenza. Il panorama gastronomico di Valenza non si limita alla pur universalmente nota Paella. Non dobbiamo dimenticare altre preparazione a base di riso, come l'arroz amb fesols i naps riso con fagioli, rape e maiale, o l'arroz a banda riso e pesce o la fiderà, a base di fedelini e pesce.



Mancia. La cucina della Mancia potrebbe essere studiata con l'aiuto di due illustri personaggi: don Chisciotte e Rancho Panza. Nell'immortale opera di Cervantes vi sono infatti numerosi riferimenti alla cucina di questa terra, riccca di piatti importanti, con sapori ben precisi, a volte violenti. Come l'ajo de mataero, una specie di terrina di maiale ai pinoli, il mojete, antipasto di cipolle e peperoni, il morteruelo, saporito pasticcio di lepre.



Murcia. La cucina della Murcia utilizza gli eccellenti prodotti della sua fertile terra, ma occorre ricordare anche il pesce, soprattutto lo squisito cefalo del Mar Menor, la cacciagione, gli insaccati, la selvaggina di piuma, le ottime zuppe.



Minestra gitana

Zuppa d'orzo

Terrina di maiale e pinoli

Fritto di verdure alla moda della Murcia

Riso al forno

Fedelini con pesce

Orata al sale

Branzino e patate in salsa

Baccalà con salsa di patate e pinoli

Anguille in salsa piccante

Coda di rospo al forno

Agnello alle mandorle

Costolette d'agnello all'aglio

Peperoni ripieni

Gazpacho alla moda della Mancia

Pasticcio di lepre



In Andalusia – Estremadura



Nonostante siano geograficamente vicine, l'Andalusia e l'Estremadura hanno cucine ben definite. Uno straordinario prodotto però le accomuna: il jamòn serrano, squisito prosciutto di montagna ottenuto dalla carne di una speciale razza di maiali. Le tre capitali di questo prosciutto, unico al mondo sono, in Andalusia, Trevélez e Jaburgo, nell'Estremadura Montànchez.



Andalusia. Il gazpacho, l'eccellente minestra fredda che si prepara in diverse maniere costituisce, con la paella, il piatto spagnolo più conosciuto all'estero. Ma oltre a questa specialità Andalusa occorre ricordare la berza andaluza, a base di maiale e verdure, le uova alla flamenco, le code di toro, il capretto fritto all'aglio e i numerosi piatti di pesce, dalla coda di rospo al Pedro Ximénez alle tortillas de camarones, piccole frittate di gamberi. In Andalusia i cuochi sanno friggere il pesce come in nessun altro luogo della Spagna, pesce che si accompagna molto bene con il capolavoro dell'enologia spagnola: lo sherry.



Estremadura. Terra di monasteri che si videro nascere una importante cucina, oggi dimenticata. È ancora possibile, però, gustare in tutta la regione dei piatti eccellenti nella loro semplicità, come la caldereta, agnello in guazzetto, i pies de cerdo al pan, i piedini di maiale impanati, le diverse qualità di chorizo.



Gazpacho Andaluso

Maiale e verdure all'Andalusa

Coda di rospo al Pedro Ximénez

Frittatine di gamberi

Agnello in guazzetto

Prosciutto allo sherry

Code di toro

Capretto fritto all'aglio

Capretto all moda di Badajoz

Pollo ruspante alla moda di Jerez



Baleari – Canarie



Gli arcipelagi spagnoli, uno mediterraneo e l'altro atlantico, hanno cucina molto diverse, accomunate però dalla insularità che influenza le rispettive tradizioni culinarie.



Baleari. La cucina tradizionale è stata un poco dimenticata, ma pare destinata a risorgere. È la cucina delle sostanziose zuppe come le sopas mallorquinas de mattanza, del sofrito ibecenco, fritto alla moda di Ibiza, delle melanzane, principale prodotto degli orti isolani. Un capitolo a sé stante meritano alcuni pesci e crostacei del mare delle Baleari (ottimo il grn misto di mare alla maiorchina o i filetti di San Pietro con datteri di mare). Minorca ha una cucina tutta particolare, rispetto a quella di Maiorca e di Ibiza, non estranea a certe influenze storiche britanniche, e rappresenta un punto interessante per gustare particolari frutti di mare e ottime zuppe.



Canarie. L'arcipelago atlantico conferisce allo splendido e variato mosaico della cucina spagnola il tocco più esotico. La cucina isolana deriva da quella spagnola ma risente dell'influenza della cucina latino-americana e di quella delle vicine regioni nordafricane. L'ottimo pesce dell'arcipelago si sposa con il mojo, la salsa più tipica. Piatti notevoli sono il sancocho canario, a base di pesce e patate, la sama frita con mojo verde y papas arrugadas, pagello con salsa verde e patate, le truchas canarias, fagottini di patate dolci.





Zuppa di verdure alla Maiorchina

Pesce e patate alla moda delle Canarie

Razza alle mandorle

Pagro alla Maiorchina

Filetti di San Pietro con datteri di mare

Gran misto di mare alla Maiorchina

Fritto alla moda di Ibiza



Paella Valenciana



Ingredienti:



1 pollo di 1 kg, 500 g di coniglio, ¼ di lt di olio, 3 spicchi di aglio, un pizzico di prezzemolo tritato, 200 g di fagiolini, 300 g di fagioli bianchi, 1 peperone verde, 3 pomodori maturi, 600 g di riso, ¼ di litro di acqua, ½ cucchiaino di zafferano, 1 peperoncino rosso tritato, sale.



Preparazione:



Versate l'olio nella paella (in mancanza di questa adoperate una capace padella). Quando incomincerà a fumare unite il pollo e il coniglio tagliati a pezzi e lasciateli dorare. Aggiungete i peperoni e i fagiolini tagliati a pezzi e i fagioli. Lasciateli soffriggere un poco quindi unite il prezzemolo e l'aglio tritati, il peperoncino rosso e i pomodori pelati e tagliati a pezzi. Mescolate e versate l'acqua. Lasciate cuocere una quindicina di minuti a fuoco dolce. Subito dopo unite il riso e lo zafferano. Al momento di aggiungere il riso, aumentate la fiamma in modo che cuocia a fuoco forte per i primi 2-3 minuti. Proseguite la cottura a fuoco dolce per altri 15 minuti.



Paella mista



Ingredienti:



250 g di riso fine, 1 pollo, 250 g di carne di maiale magra, 200 g di salsiccia, 500 g di cozze, 250 g di scampi col guscio, 80 g di olive nere, 50 g di piselli sgranati, 2 cipolle, 2 spicchi d'aglio, 4 pomodori maturi, 1 peperone, 7 dl di brodo di carne, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1 dl di olio extravergine d'oliva, 1 limone, 1 cucchiaino di zafferano, sale e pepe.



Preparazione:



Pulite il pollo e dividetelo in 8 pezzi; tagliate la carne di maiale a pezzetti e la salsiccia a fettine; pulite bene le cozze; sgusciate le code di scampi ed eliminate il filino nero dell'intestino; sbucciate l'aglio e le cipolle e tritateli separatamente; pulite il peperone eliminando i semi, lavatelo e tagliatelo a pezzetti; scottate i pomodori, eliminatene la buccia e i semi e tagliuzzateli.

In una padella ampia e adatta anche per il forno fate rosolare la salsiccia, aggiungetevi l'aglio e fatelo dorare: togliete la salsiccia dalla padella e aggiungete l'olio, lasciandolo scaldare adeguatamente prima di unirvi il pollo pepato re salato. Fatelo rosolare bene per una devina di minuti e quindi aggiungetevi le cipolle e la carne di maiale e lasciate insaporire per 5 minuti. Poi aggiungete i peperoni e i pomodori, salate, pepate e lasciate cuocere per una ventina di minuti, avendo cura di coprire la padella. Trascorso tale tempo, togliete i pezzi di pollo e metteteli da parte. In altri due tegami mettete le cozze e le code di scampi, aggiungete il vino bianco e insaporite con un pizzico di pepe; poi lasciate cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo buttate il riso nella padella con la carne di maiale, lasciatelo rosolare per pochi minuti, aggiungete il brodo bollente nel quale avrete già sciolto lo zafferano, salate, pepate e disponete sopra il riso le cozze, gli scampi e i piselli. Poi mettete la padella in forno a 220° per mezz'ora circa. Prima di portare in tavola decorare con le olive nere e con il limone tagliato a spicchi.



Paella con selvaggina



Ingredienti:



Per il brodo: 500 g di selvaggina (lepre, pernici, etc), 1,5 lt di acqua, 2 pomodori maturi, 4 spicchi d'aglio, paprika, olio, sale.

Per la paella: 400 g di riso, 1 cipolla, 3 pomodori, 1 spicchio d'aglio, 1 piccolo peperone verde, olio, 1 litro di brodo ricavato dalla selavaggina.



Preparazione:



Pelate i due pomodori, tagliateli a pezzi, metteteli in una pentola con l'aglio e fate soffriggere il tutto in un poco d'olio.

Pulite la selvaggina, tagliatela a pezzi e unitela al soffritto nella pentola, coprendo il tutto con l'acqua bollente. Salate. Lasciate cuocere a fuoco dolce per un ora. Passate il brodo al setaccio e conservatelo da parte con la carne. Mettete nella paella (o in una capace padella) un poco d'olio, soffriggetevi la cipolla, l'aglio e il peperone tritato. Quando saranno rosolati unite la selvaggina, mescolate e aggiungete i 3 pomodori, pelati e tagliati a pezzetti, e lasciate soffriggere finchè i pomodori non saranno sfatti. Salate e versate il riso. Quando il riso si sarà ben amalgamato al soffritto coprite con 1 litro del brodo di selvaggina. Fate cuocere per 5 minuti a fuoco vivace, poi abbassate la fiamma e cuocete a fuoco moderato per 15 minuti. Togliete la padella dal fuoco, lasciate riposare per 3-4 minuti quindi servite.



Paella ricca alla parellada



Ingredienti:



1 pollo disossato e tagliato in sei pezzi, 200 g di lombo di maiale in 6 pezzi, 6 salsicce, 6 gamberoni sgusciati, 200 g di calamari tagliati ad anelli, 24 cozze cotte e liberate delle valve, 6 pezzeti di coda di rospo – privati delle spine -, 4 cuori di carciofo di media grossezza tagliati in 8 pezzi (spruzzati con succo di limone), 100 g di piselli cotti, 4 peperoni dolci tagliati a listarelle, ½ cucchiaino di zafferano, 2 spicchi d'aglio, 200 g di cipolla tritata, 200 g di pomodori freschi pelati e tritati, 2 dl di olio, 1 cucchiaio di strutto, 400 g di riso, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, brodo, sale.



Preparazione:



In una padella fate dorare nell'olio e nello strutto bollenti il pollo, il lombo e i calamari leggermente salati. Aggiungete la cipolla e i carciofi e fateli friggere. Unite i pomodori. Dopo qualche minuto aggiungete un mestolo di brodo e proseguite la cottura per 10 minuti. Alzate la fiamma e buttate in padella il riso, i piselli, i peperoni e il brodo bollente. Aggiungete lo zafferano e l'aglio pestati insieme nel mortaio e sciolti con un poco di brodo e il prezzemolo tritato. Amalgamate bene il riso e, sempre mescolando, unite i pezzi di pesce e i gamberoni fritti in precedenza con un poco di olio, assieme al loro grasso di cottura. Da ultimo aggiungete le cozze e le salsiccie. Verificate il sale e passate la padella in forno caldo fino a che il riso non sarà asciutto.



Paella di frutti di mare



Ingredienti:



150 g di calamari, 150 g di seppia, 8 gamberoni, 4 scampi grandi, 12 gamberetti, 1 peperone dolce, 1 cucchiaio oppure 4 peperoncini rossi piccanti, 300 g di olio d'oliva, 8 cucchiai di polpa di pomodoro, zafferano o colorante per alimenti giallo, 600 g di riso, 2-3 spicchi d'aglio, brodo di pesce, più meno il doppio del volume del riso.



Preparazione:



1) Tagliate le seppie e i calamari a cubetti di 2 cm.

2) Riscaldate l'olio e quando è pronto saltate i gamberi e gli scampi per 1 minuto. Toglieteli dal fuoco e lasciateli da parte.

3) Poi, aggiungete la seppia e i calamari e li fate soffriggere fino a farli dorare.

4) A questo punto, mettete il pomodoro e l'aglio triturato e soffriggete il tutto fino a a doratura del soffritto.

5) Quindi mettete il peperone dolce, o gli scampi, mescolate il tutto e aggiungete il riso.

6) A seguito, aggiungete il brodo caldo, mezzo spicchio d'aglio tagliato fino e lasciate cuocere il tutto a fuoco vivace.

7) Dopo 10 minuti di cottura aggiungere i gamberi, gli scampi e i gamberetti sopra, lasciate cuocere per altri 5 minuti fino a quando il brodo evapora completamente.



* alcuni aggiungono al soffrito mezza cipolla tagliata.

* per fare il brodo di pesce è ideale usare le lische e la testa di rape, pesce di rocca e pesce di spaggia, galere e granchi. bastano 30 minuti di cottura.

* al brodo si può aggiunggere una cipolla e un pomodoro o pure una foglia d'alloro.

* più saporito è il brodo, più gustosa sarà la paella.

* se volete potete aggiunggere pezzi d'aragosta, delle vongole e dei pezzi di pesce spada.



Poi ci sono in Spagna le famose tapas,in qualsiasi bar locale,quando prendi da bere una birra o del vino,ti danno sempre qualcosa da mangiare,con la quale quasi tutti i spagnoli ci fanno cena,!!!



Le tapas più diffuse:

Queso manchego: formaggio di pecora prodotto in La Mancha.

Ensalada de pimientos rojos: insalata fredda di peperoni rossi arrostiti e conditi con olio e aceto.

Jamon serrano: prosciutto crudo di montagna.

Tortilla española: frittata di patate,cipolle e uova.

Almendras fritas: mandorle fritte e salate.

Pollo al ajillo: pollo in pezzi soffritto nell'olio condito con salsa all'aglio.

Gambas alla plancia: gamberi alla griglia.

Albondigas: polpette di carne in umido.

Patatas bravas: patate piccanti e condite con la salsa bravas composta da pomodoro insaporita da cipolla, aglio, vino bianco, prezzemolo, pepe.

Salpicón de mariscos: insalata fredda di frutti di mare, aragosta, granchi, pomodoro a pezzi.

Banderillas: spiedini con pesce, verdure, uova sode, gamberetti, cetrioli e olive

Crostini vari...
Ana
2006-07-24 16:24:24 UTC
omelette
trippolicchia3
2006-07-22 10:35:04 UTC
Ti faccio un piccolo elenco:

-Paella

-Papas arrugadas

-Puchero

-Sancocho
Luca D
2006-07-22 09:13:34 UTC
Paella





In fondo non è altro che un mega-risotto guarnito. Si tratta di

cominciare

a cuocere in sequenza nello stesso olio (vieppiù saporoso) tutti gli

ingredienti salvo gamberi e cozze, da aggiungere solo in ultimo perché

già

cotti. Se si vogliono usare gamberi e cozze freschi vanno aggiunti al

resto

qualche minuto prima di quanto si dice nella ricetta. L'ideale sarebbe

usare

un "wok" cinese con coperchio ed è del resto ciò che fanno spagnoli e

sudamericani, che ricorrono a una grande "paella", cioè padella. Come

vedete, la paella è uno dei molti piatti del mondo che prendono il nome

dal

recipiente in cui cuociono: in Francia il pot-au-feu, il cassoulet, le

varie

terrines, in Spagna la olla podrida (francese pot-pourri), a Milano la

cassöla, in Puglia la tiella ecc. ecc.







Ingredienti per 6 porzioni



250 g riso parboiled (Flora)



1 pollo da kg 1,2 a pezzi (otto)



6 piccole salsiccce



1 confezione da 300 g di gamberetti surgelati (scongelati e cotti)



1 confezione cozze surgelate (scongelate e cotte)



1 peperone rosso e 1 giallo



1 bella cipollona



un cucchiaino raso curry



due bustine zafferano



200 g piselli surgelati



2 bicchieri olio di oliva extra-vergine



sale e pepe



1/2 litro brodo di dado



Preparazione

Scaldare l'olio e far saltare dapprima la cipolla e i peperoni

affettati e

metterli da parte; far saltare adesso il pollo finché sia ben rosolato

ma

cotto solo a metà e poi fare lo stesso con le salsicce. Non buttate via

il

fondo di cottura così ottenuto. Siete già a buon punto. Ora dovete

scegliere

se proseguire nel "wok" con coperchio (se ce l'avete) oppure sistemare

in

una capiente teglia da forno tutto ciò che avete messo da parte;

aggiungete

il brodo bollente in cui avrete sciolto curry e zafferano con tutto il

fondo-grasso di cottura con i suoi sedimenti. Aggiungete i piselli

ancora

surgelati, rimescolate bene e mettete in forno a 180°; l'ideale sarebbe

far

prendere il bollo alla teglia sul fornello con uno spargifiamma sotto e

poi

mettere in forno per 18 minuti. Per i primi dieci minuti coprite con un

foglio di alluminio. Dopo 18 minuti aggiungete gamberi e cozze

scongelati e

rimescolate; lasciate in forno altri 3 minuti circa . Se durante la

cottura

mancasse liquido o quello che c'è vi paresse poco aggiungete un po' di

brodo

caldo. Servite subito.
tormento
2006-07-22 08:52:37 UTC
quante domande,sei cuoco?...poi vedo quelle ke trovo e te le scrivo...
drome
2006-07-22 08:48:12 UTC
Puoi saperlo solo tu
Garibaldi
2006-07-22 08:46:46 UTC
Penso che dovresti essere Più preciso,vuoi pesce,carne o che altro cerchi.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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