Domanda:
L' aglio...dove conservarlo?
kinesi
2008-04-01 04:14:53 UTC
Ciao a tutti, volevo chiedervi dove di solito conservate l'aglio;
io ne uso poco quindi una testa mi dura tanto (ca. un mese), immancabilmente spuntano sempre i germogli, si sente nell'aria il tipico odore e io butto via tutto.
Come potrei evitare questi inconvenienti?
Grazie a tutti coloro che vorranno darmi un'idea!
Quattordici risposte:
anonymous
2008-04-01 04:24:11 UTC
Ciao ci sono dei negozi di articoli x la casa che vendono i contenitori apposta.

Praticamente sono di porcellana con coperchio e dei fori.Vanno bene x aglio e cipolla, il coperchio e la porcellana tengono l'aglio al riparo dall'acqua e dei raggi solari, mentre i fori fanno circolare l'aria e non permettono che marcisca!

Io li ho, sono carini,funzionano e in cucina non occupano tanto spazio!!

Ancora una cosa: se riesci mettini lontani dal calore, tipo termisifoni....
anonymous
2008-04-01 07:49:33 UTC
puoi conservarlo sottolio...prendi dell'aglio lo privi della buccia e poi metti sottolio ....... questo è il metodo di conservazione più lungo ed è quello utilizzato dai ristoranti...ciao
nespolo
2008-04-01 04:22:08 UTC
Non so se c'e' un modo "standard" di conservarlo. Io lo tengo in uno stipo chiuso della credenza, dentro un cesto di vimini e si conserva molto a lungo. Niente odori o germogli. Ciao :)
ALICE C
2008-04-01 05:33:23 UTC
capisco il tuo problema....ce lo avevo anche io prima di chiedere aiuto alla mia saggia nonnina!

beh è da conservare in un luogo asciutto possibilmente fresco ed al buio!

ad esempio io lo conserva nell'armadietto che ho fuori sul balconcino della cucina dove tengo pacchi di tovaglioli,stracci per pulire casa,detersivi....ovviamente in una scatoletta di paglia assieme alle cipolle ed alle patate che non so se hai notato ma danno gli stessi problemi!!
Stella
2008-04-01 05:33:04 UTC
tienilo in frigo dentro un barattolino,poi in caso tu avessi una sorella o un fratello antipatica/o beh..tienilo sotto il loro cuscino!!! ihihihih :-D
dearmaddalena
2008-04-01 05:24:45 UTC
tieni l'aglio in un posto ben areato, magari in una ciotola senza coperchio, oppure che abbia almeno dei fori. anche a me dura tanto perchè ne uso poco, ma credo che poi ad un certo punto i germogli siano inevitabili. io però di solito lo uso lo stesso, lo puliscobene e tolgo l'anima. certo, a meno che non faccia proprio la muffa!
mammaoca
2008-04-01 04:37:09 UTC
Io prendo la testa, pulisco, con i guanti, tutti gli spicchi, poi li congelo, per averli sempre freschi all'occorrenza poichè il sapore dell'aglio essicato non mi piace (troppo amaro) e nel frigorifero può marcire o germogliare comunque.



Ciao.
anonymous
2008-04-01 04:26:56 UTC
quoto : in frigo! ;)
Elena
2008-04-01 04:26:18 UTC
Dovresti tenerlo o in appositi contenitori che vendono,oppure al buio,disposti in modo che però l'aria possa circolare.

In frigo alla lunga si può rovinare,va bene dopo che si è sbucciato.
anonymous
2008-04-01 04:23:00 UTC
tienilo in un barattolino ermetico in frigorifero dura tantissimo

;]
Gianluzzo
2008-04-01 04:26:16 UTC
ti dirò che a me l'aglio non ha mai germogliato e lo conservo per quasi un anno (fino al raccolto successivo) Se vuoi in consiglio smettila di tenerlo in cucina vicino ai fornelli, o vicino una finestra; tienilo in un posto fresco, asciutto (che è la cosa più importante) e che non ci batta direttamente il sole
mary
2008-04-01 04:26:05 UTC
nel barattolino della tupperwar...non costa tanto...lo tengo in frigo e niente odori o gemogli.
°°Fly°°
2008-04-01 04:24:25 UTC
io lo metto in frigo e non mi ha mai dato fastidio...nè brutto odore nè si è mai rovinato prima del dovuto...
ѕυияιѕє
2008-04-01 04:21:37 UTC
Aglio



CARATTERISTICHE

L'aglio è il bulbo di una pianta erbacea della famiglia delle Gigliacee, ha un uso molto versatile in cucina per il suo caratteristico aroma. Si può consumare sia cotto, sia crudo.

Ne esistono di numerose varietà:



bianco comune

rosa

rosso di Sulmona

Si può consumare sia secco, sia fresco. Quest’ultimo ha un aroma più intenso e si trova nei mesi estivi.

STAGIONE

Tutto l'anno

MESE MIGLIORE

luglio.

PROPRIETÀ NUTRITIVE

L'aglio ha spiccate proprietà ipotensive, è un ottimo battericida ed antimicotico ed ha azione espettorante. È ricco di potassio.

PARTE EDIBILE

75 %

CALORIE

41 Kcal per 100 g di prodotto

COME SCEGLIERE

Il bulbo dell'aglio deve avere forma compatta, essere sodo e non presentare ammaccature, muffe e fenomeni di germogliazione.

COME CONSERVARE

L'aglio si conserva a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto. Importante è controllare che non presenti muffe e fenomeni di germogliazione.

COME PULIRE

Il bulbo d’aglio è composto da numerosi spicchi, ognuno coperto da una guaina protettiva. L’aglio può essere usato in varie forme, qui elencate ad intensità di aroma crescente:



vestito: non si deve eliminare la guaina protettiva;

spellato: viene eliminata la guaina protettiva;

schiacciato: spellato e schiacciato da entrambi i lati con i denti di una forchetta;

a fette: spellato e tagliato a fettine sottili. Per mitigare un po’ l’aroma, togliere l’anima interna;

tritato: spellato e tritato fine.





CONSERVAZIONE E UTILIZZO. L'aglio, solitamente, viene conservato essiccato e mantiene le sue proprietà per circa sei mesi. Si raccoglie in estate, quando la pianta è secca, e se ne fanno delle trecce molto decorative, attorcigliando i fusti e le foglie più lunghe, si appendono ad asciugare in un luogo caldo e ventilato, per almeno una settimana. La temperatura è molto importante poiché se l'aria è umida i bulbi si ricoprono di una muffa verdognola mentre se fa troppo caldo germogliano. Per qualunque ricetta in ogni modo, si utilizzano gli spicchi stagionati, che potrete conservare in cucina in quanto, se interi, non emanano alcun odore. Utile è l'agliera,un contenitore in terracotta appositamente forato per garantire una buona aerazione. Evitate assolutamente di sistemare l'aglio in frigorifero, magari dentro sacchetti di plastica. Ed ora veniamo all'utilizzo. Se in culinaria è possibile cuocere e soffriggere i bulbillí, l'uso terapeutico esige solo spicchi crudi. Sappíate, inoltre, che associando l'aglio a cibi proteici, a pane o farinacei, se ne rallenta moltissimo l'assorbimento da parte dell'organismo che invece, di norma, avviene dopo circa 45 minuti dall'íngerímento.



Utilizzare l'aglio crudo, in ogni caso, non è cosa facile poiché il gusto è molto acre e permane nella bocca a lungo, soprattutto quando si assume a digiuno, come vogliono le più efficaci ricette terapeutiche. Ecco allora qualche suggerimento per rendere meno sgradevole la cura:



- mescolate gli spicchi d'aglio (di solito 2 o 3 per trevolte al giorno) all'insalata, ma badate a non accompagnarla con pane o altri farinacei; preparate una minestra con spicchi d'aglio, cipolle o porri e qualche mandorla tostata e schiacciata; grattugiate l'aglio sopra del pane tostato;



- schiacciate due o tre spicchi e uniteli a qualche goccia di succo di limone e ad un po' d'acqua.



Questi metodi potranno esservi utili per abituarvi al sapore e all'odore dell'aglio e per portarvi a mangiare gli spícchi crudi, anche a digiuno, senza più problemi. Purtroppo, infatti, una buona cura fortificante e depurativa a base di aglio prevede che se ne mangino anche due teste al giorno, per cui vi occorrerà molta costanza e volontà per raggiungere l'obiettivo. Se il gusto permane a lungo nella bocca, non preoccupatevi: il fatto è dovuto al forte odore che impregna l'esofago e le mucose della bocca e non alla scarsa digeribilità dell'ortaggio. Solo raramente, infatti, si riscontrano casi d’intollerabilità tali da provocare dolori allo stomaco: se dovesse capitarvi, ovviamente, sospendete subito la cura.



Ed ora veniamo al problema dell'alito. Incontrare delle persone dopo che si sono ingeriti degli spicchi crudi, può essere molto imbarazzante ma per fortuna esistono vari metodi per risolvere quest’inconveniente.



I rimedi vediamoli:



- insieme all'aglio masticate delle foglie di prezzemolo;



- masticate due foglie di salvia;



- mangiate una mela cruda con la buccia, dopo averla accuratamente lavata;



- durante la giornata, al posto delle caramelle, succhiate dei chicchi di caffè;



- masticate foglie di cerfoglio o di ruta, oppure una liquerizia o dei semi d'anice;



- fate dei gargarismi con acqua e succo di limone;



- bevete un infuso di camomilla, oppure di menta, oppure di tè di lavanda;



- masticate e succhiate a lungo della carta pulita e poi sciacquatevi la bocca con uno degli infusi suddetti;



- sciogliete in bocca un cucchiaino di miele;



- preparate un colluttorio diluendo in acqua l'uno per cento di cloramina: il cloro deodorerà la bocca e la gola.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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