Concordo in parte con Tiritera Alba: tutti gli chef sono cuochi, ma non tutti i cuochi sono 'chef'... sembra un gioco di parole, ma non si tratta solo della traduzione di un termine in due lingue.
E' consuetudine nella lingua italiana (sia per quanto concerne l'Italia, che la Svizzera italiana) distinguere il cuoco dallo chef (e sinceramente non so come facciano i francesi a 'comunicare' in breve quanto segue...).
La differenza sta nelle mansioni e di conseguenza nello stipendio (mooolto piu' alto).
A grandi linee, un cuoco ( piu' o meno specializzato... nei primi, nelle salse, nei dolci, se si tratta di personale addetto alla cucina di grandi ristoranti, o nelle diete se si parla di strutture ospedaliere, case di riposo ecc) deve cucinare il menu' stabilito,
mentre uno chef oltre a cucinare (se, come e quando vuole), decide il menu' e deve dirigere il personale di cucina, sovrintendendo al lavoro di ogni cuoco (con l'eventuale aiuto di uno o piu' sous-chef), ma anche stabilendo i turni di lavoro, decidendo gli acquisti di merce etc.
Un cuoco puo' dunque essere abilissimo, esperto, specializzato, ottimamente pagato... ma magari non diventerà uno chef.
Solitamente queste sono distinzioni 'che contano' in strutture di un certo calibro; in piccoli ristoranti e/o pizzerie esiste solo il cuoco, coadiuvato da addetti di cucina.
http://www.alberghiera.it/page.asp?idc=334
P.S. - Je vais lire ta question tout de suite pour n'avoir plus des doutes sur cet argument... en français aussi! ;-D