lo trovo orribile:
Non si usa il cucchiaio, retaggio di popoli o di tempi in cui creava
imbarazzo mangiare gli spaghetti con la sola forchetta.
Come certo saprà, gli spaghetti nel nord Italia sono rimasti pressoché
sconosciuti fino al secondo dopoguerra.
Quindi si é "inventato" l'utilizzo contributivo del cucchiaio.
comunque un paio di dritte:
Alla destra del piatto, con la parte concava appoggiata alla tovaglia, il cucchiaio serve per mangiare la minestra dalla fondina. Riempito a metà con un movimento che parte dal bordo della tavola e va verso il centro, il cucchiaio arriva alla bocca con la punta, senza aspirazioni rumorose.
Il cucchiaio di media misura serve per il brodo, le vellutine in tazza, i dessert cremosi. Terminato, non si lascia il cucchiaio nella tazza, ma bensì sul piattino.
Il cucchiaino serve per mescolare lo zucchero nelle tazze da tè o da caffè, con un movimento verticale, dall'alto in basso e viceversa (non circolare).
Cucchiaio a palettina per gelati e sorbetti.
In origine il cucchiaio serviva unicamente per mangiare le chiocciole. «Gli antichi romani - spiega Cesare Marchi - erano ghiotti di chiocciole, il cui singolare è 'cochlea'. 'Cochlear' e 'chochlearium' era l'arnese adoperato per mangiarle, da cui l'odierno cucchiaio».